Teatro

Gli Omini approdano a Bologna con "La Famiglia Campione"

Gli Omini approdano a Bologna con "La Famiglia Campione"

Il 13 febbraio 2016 l'ITC Teatro di San Lazzaro di Savena ospita "La Famiglia Campione" della compagnia Gli Omini, vincitori del Premio Rete Critica 2016. In scena Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi e Luca Zacchini, anche autori e registi dello spettacolo insieme a Giulia Zacchini.

Sabato 13 febbraio alle 21.00 sale sul palco dell’ITC Teatro la compagnia Gli Omini,  con lo spettacolo La Famiglia Campione; lavoro che la compagnia toscana ha realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola, residenza artistica Associazione Teatrale Pistoiese e con il sostegno della Regione Toscana.
In scena Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi e Luca Zacchini, anche autori e registi dello spettacolo insieme a Giulia Zacchini.

Lo spettacolo è frutto di un percorso fatto di indagini e laboratori, un progetto – denominato Capolino - che ha coinvolto cinque comuni della provincia fiorentina e centinaia di persone conosciute per strada.
Capolino è appunto un progetto d'indagine che ha coinvolto più di ottanta giovani tra i 15 e i 30 anni e li ha portati in scena: “Coi vecchi puoi parlare quanto vuoi e ti dicono tutto, i giovani spesso ti evitano e sono restii al raccontarsi. E allora proviamo a portarli all'azione, spingiamoli sul palco”.
Capolino è nato nel 2012 grazie alla coproduzione della Cooperativa Sociale Coop21 e della Regione Toscana e ha avuto varie fasi, sia per il lavoro svolto con i giovani che per la creazione del testo.
E' stato prima indagine territoriale, poi laboratorio, poi spettacolo dalla drammaturgia in continuo cambiamento, per accogliere di volta in volta le parole dei gruppi di Giovani Omini incontrati nel suo percorso. Un progetto per indagare la famiglia e per mettere i giovani al centro.
Quando Capolino si è fermato, ha dato vita a uno spettacolo fisso: La famiglia Campione.

La Famiglia Campione è una famiglia come tante. Lo sguardo su un corridoio come tanti, che dà su una porta chiusa. I nonni aspettano di morire, i genitori sono troppi, i figli continuano a girare a vuoto.
Uno di loro domani parte - abbandona il posto di combattimento, un altro invece ha scelto un viaggio diverso, si è chiuso nel bagno, dietro quella porta, e da una settimana non esce, non parla.
Dieci personaggi, tre generazioni a confronto, tre attori visibili in tutto: ognuno è, alla volta, sia nonno, padre e figlio di se stesso, così che il gioco si sveli pian piano. Così il ritratto dell’oggi, delle piccole province, della gente di valle, della famiglia campione, si astrae dalla realtà, rimanendo sospeso nel tempo.
I personaggi sono dieci, ma assumono i modi, le parole, le storie, di centinaia di persone conosciute per strada.

Lo spettacolo sarà preceduto dall’Aperitivo con il Critico, appuntamento a cura di Massimo Marino, che si terrà sul Teatrobus (cortile dell’ITC Teatro) dalle 19.30 alle 20.30, per approfondire lo spettacolo, confrontarsi con un critico teatrale e avere l’occasione di guardare il teatro con uno sguardo più consapevole. L’incontro sarà inoltre accompagnato dalla degustazione di un aperitivo.
Al termine della replica la Compagnia incontrerà il pubblico.